Civitavecchia, 8 febbraio 2016 - sala congressi Autorità Portuale di Civitavecchia

Arrabbiato, orgoglioso, fiducioso e voglioso di togliersi un bel po' di sassolini dalle scarpe. Questo oggi Pasqualino Monti, neo (ri)eletto commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Civitavecchia. La fresca nomina da parte di Graziano Del Rio, dopo turbolentissimi giorni di incertezza, ha spinto il commissario straordinario a indire una conferenza stampa. Vi riportiamo le sue parole.

A sinistra Pasqualino Monti, commissario straordinario e a destra Maurizio Ievolella, Segretario Generale di AP Civitavecchia durante la conferenza stampa

A sinistra Pasqualino Monti, commissario straordinario e a destra Maurizio Ievolella, Segretario Generale di AP Civitavecchia durante la conferenza stampa

PASQUALINO MONTI E L'OPERAZIONE VERITA'

Dopo i ringraziamenti di rito, ma dai modi e nelle parole molto sentiti, al ministro Graziano Del Rio e al presidente Nicola Zingaretti per la fiducia accordatagli il neo commissario straordinario passa subito a quella che ha definito "Operazione Verità" durante la quale smonterà punto per punto la "macchina del fango" che gli hanno costruito attorno.

"Con questa conferenza stampa mi auguro di aprire e chiudere definitivamente con tutte le polemiche sorte negli ultimi mesi e cresciute esponenzialmente negli ultimi giorni. Cominciamo dalla fine: Civitavecchia non è l'unico porto dove si è aspettato 12 giorni per scegliere il commissario. Un giorno prima della nomina è arrivato un esposto al ministro il quale, e lo ringrazio ancora, ha deciso di attendere il parere finale dell'avvocatura di Stato invece di scegliere un altro nome. Venerdì mattina (05/02/2016 ndr) l'Avvocatura di Stato ha rigettato l'esposto."

"Gli attacchi, che mi sono arrivati in questi ultimi mesi, sono di una violenza inaudita. Io combatto con la fierezza di essere nel giusto e lo dimostro con i fatti. E' evidente, lo so e lo hanno ormai capito tutti, che si è formata una macchina del fango dove chi paga, chi scrive e chi denuncia siedono tutti allo stesso tavolo. Ribadisco, spero per l'ultima volta, che tutte le denunce fatte sono superate."

Pasqualino Monti, commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Civitavecchia

Pasqualino Monti, commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Civitavecchia

 

"Voglio dire a quel soggetto che quando mi difendo...mi difendo. Siamo arrivati alla resa dei conti ed a breve ne sentiremo delle belle.
Coloro che vogliono farmi fuori devono impegnarsi di più. Perchè quel fango gli si ritorcerà contro."


Pasqualino Monti, conferenza stampa per la rielezione 8/2/2016

E dopo il duro attacco alla macchina del fango Monti ripercorre punto per punto tutte le tappe degli ultimi mesi con l'intento di fare chiarezza: dall'accordo con il comune dove il progetto è volutamente in stand by, agli stipendi ed ai dipendenti di AP, dai risultati 2015 ("ottimi sia come investimenti che come redditività") all'acquisto dei terreni, dall'accordo con FCA al disavanzo che poi disavanzo non è: "questi risultati positivi ci hanno convinti (riferito anche al Segretario Generale Ievolella, al suo fianco durante la conferenza odierna) a continuare a portare avanti con fierezza ed orgoglio tutti i progetti ed i cantieri fin qui aperti. Sono questi risultati che hanno fatto si che Civitavecchia diventasse un porto core ed un'Autorità di Sistema Portuale."

LA SFIDA DEL FUTURO: LE PIATTAFORME DI CIVITAVECCHIA E LIVORNO

La chiusura della conferenza è dedicata alla grande sfida dei prossimi anni: "la nuova organizzazione del sistema portuale porterà alla realizzazione di due grandi piattaforme nel Tirreno, Livorno e Civitavecchia. La nostra sfida sarà vincere questa battaglia e portare verso Civitavecchia il mercato commerciale. La cittadinanza e la classe politica tutta devono capire che la realizzazione della piattaforma energetica grandi masse potrà risolvere il problema della disoccupazione a Civitavecchia. Il sistema politico ha il dovere di sostenerla e difenderla contro tutti gli attacchi presenti e futuri perchè io potrò andarmene domani o fra quattro anni ma la piattaforma è un patrimonio che, se realizzata, rimarrà per sempre per la città."

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