Una delle mete più belle e conosciute della Sardegna è certamente la parte nord dell’Ogliastra. In questo articolo vi diamo qualche indicazione utile su come arrivare in alcune spiagge che sono dei veri paradisi terrestri.

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SPIAGGE DELL'OGLIASTRA A SUD DI ARBATAX

LOTZORAI E LA SPIAGGIA DI TANCAU

Una volta arrivati ad Arbatax, raggiungibile anche con i traghetti da Civitavecchia, superato Tortolì la prima destinazione è Tancau, spiaggia del comune di Lotzorai.

Tancanu è un’ampia spiaggia attrezzata ed è caratterizzata dal colore dorato della sabbia.

La spiaggia di Tancau a Lotzorai

La spiaggia di Tancau a Lotzorai

Prendendo la strada SS 125 in direzione nord, oltre lo stagno di Tortolì e il paese di Lotzorai, dopo circa 600 metri imboccare a destra la strada statale SP 63 e percorrerla per circa 2,5 km per svoltare ancora a destra verso Tancau.

Lungo il percorso vale la pena fare una sosta alle “domus de janas”, strutture sepolcrali preistoriche del Neolitico, costituite da tombe scavate nella roccia tipiche della Sardegna prenuragica.

SPIAGGIA E PORTO DI SANTA MARIA NAVARRESE

Da Tancanu, tornando sulla SP 63 e svoltando a sinistra, si prosegue verso Santa Maria Navarrese. Centro abitato del comune di Baunei, ma soprattutto spiaggia di sabbia attrezzata e scogli ben riparata dai venti, incastrata in una fitta vegetazione dominata da una torre costiera spagnola.

A Santa Maria Navarrese, nella zona nord, trovate un porto turistico da cui partono i barconi turistici per le irrinunciabili calette dell’estremo nord dell’Ogliastra che confluisce nel Golfo di Orosei. 

Porto di Santa Maria Navarrese con in lontananza l'isolotto dell'Ogliastra

Porto di Santa Maria Navarrese con in lontananza l'isolotto dell'Ogliastra

Le calette sono anche raggiungibili percorrendo dei sentieri che partono dall’Altopiano del Golgo, procedendo in direzione nord sulla strada SS125 a circa 8 Km dal comune di Baunei.

Si tratta di itinerari trekking ad alta difficoltà e quindi necessitano della presenza di guide ambientali escursionistiche.

Il nostro consiglio è quello di imbarcare da Santa Maria Navarrese o direttamente dal porto di Arbatax, soprattutto se avete bambini o anziani che faticherebbero ad affrontare i sentieri verso le calette.

CALA GOLORITZE'

La prima è tra le mete più suggestive della Sardegna: Cala Goloritzè, nata da una frana nel 1962 è caratterizzata da un arco naturale roccioso sul lato destro della baia ed ha l’arenile composto da ciottoli bianchissimi e sabbia che danno una colorazione blu intenso che risalta ancora di più in un ambiente selvaggio e incontaminato.

Cala Goloritzè

Cala Goloritzè

La spiaggia di Cala Goloritze è inoltre famosa per un obelisco di calcare alto 147 metri, Aguglia di Goloritzè o Sa Perda Longa, meta di moltissimi arrampicatori.

Per salvaguardarne l’integrità e per evitarne l’assalto dei turisti, dal 2007 il tratto costiero entro i 200 metri è stato chiuso al traffico di imbarcazioni a motore.

E' stata dichiarata "Monumento Naturale" della Regione Sardegna nel 1993, poi nominata "Monumento Nazionale Italiano" nel 1995.

Cala Goloritzè con la Sa Perda Longa, l'obelisco naturale alto 147 metri

Cala Goloritzè con la Sa Perda Longa, l'obelisco naturale alto 147 metri

CALA MARIOLU O ISPULIGIDENIE

Proseguendo verso nord si trova Cala Mariolu, chiamata anche "Ispuligidenie" che in sardo significa "pulci di neve" riferito alla forma dei minuscoli sassolini lisci e bianchi che compongono la spiaggia e che esaltano il colore smeraldo del mare, dal quale emergono alcune rocce calcare a formare piccoli isolotti e con fondali variopinti ideali per immersioni.

Cala Mariolu deve il suo nome ad un pescatore ponzese che credeva che ci fosse un ladro che gli sottraeva il pesce nascosto in una grotta nei pressi della spiaggia e quindi alla esclamazione in dialetto "Acca ce stà Mariolu" (qui c’è un ladro). L’ignaro pescatore però non sapeva che il ladro altri non era che la famosa Foca Monaca, animale in via d’estinzione.

Cala Mariolu

Cala Mariolu

CALA BIRIOLA

A seguire si raggiunge Cala Biriola, una lingua di sabbia di calcare bianco finissimo, caratterizzata da un piccolo arco di rocca naturale a pelo sull’acqua, sovrastata da uno strapiombo roccioso e da un fitto bosco di lecci.

Proprio dal bosco nel secolo scorso si ricavava legname da opera e carbone per l'esportazione. Si conservano ancora nascosti nella macchia, i sentieri dei carbonai e sulla scogliera sporgono i binari che facilitavano il trasporto del carico sui velieri. La grande varietà dei fondali la rende particolarmente interessante per gli amanti delle immersioni.

La spiaggia di Cala Biriola

La spiaggia di Cala Biriola

CALA SISINE

Proseguendo ancora incontriamo Cala Sisine. La particolarità della sua spiaggia, larga circa 200 metri, è che rappresenta la foce di un piccolo torrente invernale che discende dalle vicine montagne dell'altopiano del Golgo che in estate si prosciuga lasciando spazio ad un arenile composto da ciottolini bianchissimi che risaltano il colore dell'acqua rendendola particolarmente chiara e trasparente.

La cala è anche raggiungibile via terra percorrendo una strada sterrata che termina in località Planu 'e Murta a circa due chilometri dal mare, da dove, per un facile sentiero, in circa trenta minuti, si raggiunge la spiaggia.

Cala Sisine in estate

Cala Sisine in estate

Cala Luna

Concludiamo il nostro viaggio nell’Ogliastra del Nord con una delle spiagge più belle della Sardegna; stiamo parlando dell’incantevole Cala Luna.

Protagonista di numerosi set cinematografici, la spiaggia di Cala Luna si estende per circa 800 metri di sabbia fine e dorata. Le acque che la bagnano, con il loro colore limpido dalla tonalità azzurre, sono semplicemente uno spettacolo per gli occhi!

A far da cornice a questo autentico paradiso nascosto, cinque incantevoli grotte naturali che offrono anche un prezioso riparo dal sole nelle ore più calde.

La cala è inoltre meta ideale per appassionati di snorkeling, immersioni e pesca subacquea ma anche per escursioni e trekking.

Se volete vivere un’esperienza davvero indimenticabile alla scoperta di questo magico luogo, vi consigliamo un itinerario a bordo di un piccolo yacht, gustando un aperitivo serale e ammirando un tramonto sul mare che difficilmente dimenticherete!

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Cala Luna

Cala Luna

Il nostro viaggio in Ogliastra finisce qui...a voi non resta che godervi questi luoghi incantati magari muniti di fotocamera per immortalare i colori di questo tratto di costa.

Buona vacanza!

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