Se ami la storia, l’arte e l’architettura, il Palazzo Farnese a Caprarola, anche noto come Villa Farnese, è sicuramente una gemma della Tuscia viterbese che vale la pena visitare e che affonda le sue radici nel Rinascimento italiano

Situato maestosamente in cima al paese, il palazzo può essere raggiunto solo attraverso una via, la Via Dritta, che taglia perfettamente il paese in due. La sua imponenza domina dunque dall’alto e crea una sensazione di meraviglia all’arrivo dei visitatori. Simbolo di prestigio e potere, questa dimora signorile custodisce una ricca storia culturale e artistica. 

Continua a leggere per scoprire cosa vedere a Palazzo Farnese e nell’affascinante borgo di Caprarola!

Palazzo Farnese di Caprarola visto dall'alto, la sua forma pentagonale e la Via Dritta

Palazzo Farnese di Caprarola visto dall'alto, la sua forma pentagonale e la Via Dritta

La storia di Palazzo Farnese

La sua storia inizia nel XVI secolo quando il cardinale Alessandro Farnese si innamorò di quello che all’ora era il piccolo borgo di Caprarola e decise di acquistarlo per costruirvi una sontuosa dimora fortificata che desse dimostrazione della potenza della sua famiglia.

Farnese, infatti, furono una delle famiglie più prestigiose dell’Italia rinascimentale e barocca che giocarono un ruolo cruciale nella politica, nella cultura e nelle arti italiane. Le loro origini nascono proprio nella Tuscia e sono prevalentemente conosciuti per il loro influsso nella Chiesa Cattolica poiché due dei loro membri, Alessandro Farnese (Papa Paolo III) e suo nipote il duca Alessandro Farnese (Papa Paolo IV) raggiunsero la massima carica ecclesiastica. Fu quest’ultimo che riprese in mano il progetto del nonno incaricando l’architetto Jacopo Barozzi da Vignola di edificare la straordinaria residenza.

Nel 1559 furono avviati i lavori e, essendo Alessandro Farnese il Giovane un uomo colto intorno al quale gravitavano tantissimi uomini di cultura, richiamò per l’occasione i più eminenti pittori e gli architetti di maggior prestigio per realizzare il magnifico Palazzo Farnese, il quale divenne la residenza estiva del cardinale e della sua corte e che conferì una nuova e maestosa identità a Caprarola. Prima della costruzione, il piccolo borgo era relativamente modesto e poco conosciuto ma con l’edificazione dell’imponente dimora acquisì una nuova reputazione.

Palazzo Farnese divenne simbolo di potere e ricchezza ed ospitò diverse figure illustri e importanti. Uno dei visitatori più noti fu il futuro Re di Francia, Enrico IV, che soggiornò nel palazzo durante il suo esilio

L’architettura di Palazzo Farnese

Villa Farnese venne ideata originariamente come una fortezza difensiva ma poi trasformata dal Vignola in un esempio superbo dello stile rinascimentale italiano. L'edificio si distignue per la sua forma pentagonale e il cortile circolare posizionato nel cuore della residenza. che, se osservati dall’alto, lasciano davvero stupefatti. Inoltre, per creare un maggior senso di isolamento e posizione dominante del Palazzo Farnese sul villaggio sottostante, fu sempre l’architetto a realizzare la Via Dritta, unica via d’accesso, che attraversa l’intero paese fino alle scalinate e all’ingresso principale.

Il cortile circolare con i suoi porticati affrescati

Il cortile circolare con i suoi porticati affrescati

L’edificio si sviluppa per oltre 30 metri su cinque piani e viene suddiviso in due zone: quella estiva a Nord e quella invernale a Sud Ovest.

Palazzo farnese a Caprarola: gli affreschi più belli

Gli interni di Palazzo Farnese sono un tesoro di arte e bellezza, caratterizzati da stanze straordinarie e affreschi sorprendenti ognuno dei quali racchiude un significato ben preciso. Uno dei luoghi più suggestivi è la Sala dei Fasti Farnesiani, dove gli affreschi dipinti da Taddeo Zuccari narrano la storia e i momenti più gloriosi della potente famiglia Farnese, dai loro successi militari alle loro importanti alleanze politiche. Un vero e proprio scrigno di storia!

La Sala dei Fasti Farnesiani - Foto di Jean-Pierre Dalbéra, Creative Commons

La sala dei Fasti Farnesiani riporta le vicende della potente dinastia ma anche la storia d'Italia e d'Europa. Foto di Jean-Pierre Dalbéra, CC.

La sala dei Fasti Farnesiani riporta le vicende della potente dinastia ma anche la storia d'Italia e d'Europa. Foto di Jean-Pierre Dalbéra, CC.

La Sala di Ercole riporta delle raffigurazioni che narrano le gesta dell’eroe mitologico. Ciò che rende queste rappresentazioni particolarmente interessanti è il legame che il personaggio ha con il territorio circostante. Secondo una leggenda locale, Ercole sarebbe stato sfidato ad una prova di forza dai pastori del luogo ed avrebbe conficcato una lancia nel terreno, dando origine al bellissimo Lago di Vico.

Un'altro spazio emblematico è la Stanza del Mappamondo che ha ispirato la creazione della Galleria delle Carte Geografiche in Vaticano. Nelle pareti sono rappresentate le quattro parti del mondo scoperte dai più grandi navigatori dell’epoca (Marco Polo, Cristoforo Colombo, Ferdinando Magellano, Ferdinando Cortez e Amerigo Vespucci) mentre nella parete di fondo viene rappresentato l’intero planisfero.

Sala del Mappamondo - Foto di Garystockbridge617, CC

La volta della Sala di Ercole - nei riquadri la rappresentazione del mito dell'eroe

La volta della Sala di Ercole - nei riquadri la rappresentazione del mito dell'eroe

La sala del Mappamondo e il planisfero -  foto di Garystockbridge617 CC

La sala del Mappamondo e il planisfero - foto di Garystockbridge617 CC

Queste sono solo alcune delle fantastiche stanze che potrete ammirare all’interno della Villa Farnese. L’itinerario per visitare gli interni inizia dalla stanza delle Guardie, procede attraverso la meravigliosa Scala Regia e conduce al Piano Nobile, l’unico attualmente aperto al pubblico. Complessivamente, si attraversano quattordici stanze disposte attorno al cortile circolare. 

I giardini rinascimentali 

I giardini sono un autentico gioiello di paesaggistica rinascimentale che si contraddistinguono per la precisione geometrica e la presenza di giochi d’acqua. Furono progettati in modo impeccabile, con perfetta disposizione, per ammaliare i numerosi ospiti del cardinale e per deliziare le sue passeggiate.

Al loro interno la vegetazione si coniuga splendidamente con la presenza di sculture e fontane, terrazze e scale. Tra le principali attrazioni potrete ammirare: la Grotta dei Satiri e la Grotta dei Tartari nei giardini bassi; la Fontana del Giglio e la Casina del Piacere nei giardini alti. Quest’ultima, le cui stanze affrescate purtroppo non sono visitabili, fu residenza estiva del presidente della Repubblica Luigi Einaudi e ospitò il Principe Carlo d’Inghilterra nel 1995.

Giardini Alti di Palazzo Farnese, la Fontana del Giglio e la catena d'acqua

Giardini Alti di Palazzo Farnese, la Fontana del Giglio e la catena d'acqua

Ti auguriamo un’indimenticabile visita al Palazzo Farnese dove la storia, l’arte e la natura ti accompagneranno in un’esperienza unica. Non dimenticare di passeggiare anche per le vie dell'affascinante borgo di Caprarola ed esplorare le meravigliose attrazioni circostanti, di cui approfondiremo nel prossimo articolo.

Buon viaggio!

Info utili

Indirizzo:
Piazza Farnese,1, 01032 Caprarola (VT)
Contatti:
Telefono: +39 0761646052

COME ARRIVARE

Purtroppo il paese di Caprarola non è facilmente raggiungibile dal porto di Civitavecchia con i mezzi di trasporto pubblici. La soluzione più semplice e veloce è raggiungere la destinazione in macchina.

 

ORARI

La visita del palazzo ha una durata di circa un’ora e mezza;

Ingresso ai giardini:
 
- Gennaio: ultimo ingresso 15:00 (chiusura 16:00);
- Febbraio: ultimo ingresso 15:30 (chiusura 16:30);
- Marzo: ultimo ingresso 16:00 (chiusura 17:00);
- Da aprile a settembre: ultimo ingresso 18:00 (chiusura 19:00);
- Ottobre: ultimo ingresso 17:00 (chiusura 18:00);
- Novembre e dicembre: ultimo ingresso 15:00 (chiusura 16:00).

 

Orari di Apertura:

Dal martedì alla domenica, dalle ore 8.30 alle ore 19.30 (chiusura biglietteria alle 18.45).

PREZZI
Intero: € 10,00
Intero a giardini chiusi: € 8,00
Ridotto (dai 18 ai 25 anni): € 2,00
Ridotto (fino ai 18 anni) gratuito.
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