Visitare il Porto di Traiano a Fiumicino
Scopri l’area archeologica del Porto di Traiano a Fiumicino: storia, visite guidate, orari ed info utiliSe amate la storia di Roma non potete farvi sfuggire una visita all'antico Porto di Traiano a Fiumicino, una vasta area archeologica situata all'interno della cosiddetta Isola Sacra, a ridosso dell'Oasi di Porto e poco distante dalla Necropoli di Porto.
Durante una piacevole passeggiata tra questi alberi secolari, immersi in una natura rigogliosa, avrete modo di rivivere i luoghi dove 2000 anni fa marinai e commercianti trasportavano le merci provenienti dai 4 angoli dell'Impero.
Dal Portico di Claudio, con le celebri colonnacce, arriverete fino ai Magazzini Severiani, passando per la Darsena e costeggiando il perimetro di quella geniale opera di ingegneristica conosciuta anche come l'esagono, e perché no, se siete fortunati farete anche un simpatico incontro con la fauna locale.
Il Porto di Claudio e Traiano: un po' di storia
Nel 46 d.C. per volere dell’Imperatore Claudio ha inizio la costruzione di un nuovo porto marittimo (distante circa 3 km da quello di Ostia) formato da un grande bacino esterno di 150 metri ed uno interno più piccolo (detto Darsena) collegato attraverso 2 canali con il fiume Tevere.
I lavori sono portati a termine nel 64 d.C. durante l'impero di Nerone che per l’occasione fa coniare delle monete commemorative. Purtroppo però l'opera incontra una serie di difficoltà tra cui il continuo insabbiamento dei fondali ed una violenta tempesta che affonda oltre 200 imbarcazioni da carico mentre un altro centinaio si disperdono in un incendio.
Per questo, tra il 100 e il 112 d.C., l’imperatore Traiano decide di avviare la costruzione di un nuovo bacino esagonale, posizionato più internamente rispetto al porto di Claudio e quindi più riparato.
L'esagono, opera ingegneristica di grande valore, comunicava con il Tevere e con il Porto di Claudio mediante un canale artificiale, la Fossa Traiana (l’odierno canale di Fiumicino).
All’interno potevano attraccare circa 200 navi mentre alle spalle dei punti di ormeggio si trovavano dei grandi magazzini preceduti da portici. Un faro si trovava sul molo destro del canale di imbocco al bacino portuale e a completare il complesso una colossale statua di Traiano ed un grande edificio, il Palazzo Imperiale con annesse terme, un teatro privato ed un tempietto dedicato a Ercole.
Mentre passeggiate tra le sue rovine, provate anche solo per un attimo ad immaginare come doveva apparire 2000 anni fa con l'attività commerciale in pieno fermento, popoli di ogni dove che qui si incontravano per scambiarsi le merci, il continuo via vai di navi e carri, le grida, la confusione e le taverne aperte che offrivano ristoro ai naviganti.
Porto di Traiano: cosa vedere?
Adesso torniamo di nuovo al presente ed immergiamoci finalmente nella visita dei principali monumenti dell'area archeologica.
Dopo aver ricevuto all'ingresso una cartina riassuntiva dell'area, seguite il sentiero alla vostra destra per incontrare i resti della cinta muraria difensiva di Portus, eretta verso la fine del V secolo.
Al suo interno, si trovano circa 150 stanze che venivano usate come magazzini per il deposito di provviste, prodotti e materiali di ogni genere. Più avanti, lungo il viale alberato vi ritroverete difronte al portico di Claudio.
Questo portico monumentale è stato riportato alla luce nel 1933 durante i lavori di bonifica commissionati dal principe Giovanni Torlonia.
Le sue colonne, costituite da blocchi di travertino, sono state ironicamente chiamate colonnacce per il loro aspetto volutamente grezzo; una caratteristica rintracciabile anche in altri monumenti di Roma dell'epoca di Claudio.
Proseguendo lungo uno stretto sentiero, circondato da due grandi mura si arriva ad un'ampia distesa di verde che un tempo, prima della bonifica, costituiva la Darsena.
Questo bacino di forma rettangolare, era parte del progetto di Claudio, ma venne realizzato solo durante l'impero di Nerone e si ipotizza fosse destinato ad accogliere le piccole imbarcazioni che risalivano il fiume Tevere.
Lungo il perimetro della Darsena si possono ancora notare le bitte che servivano per attraccare le navi che da qui risalivano il fiume Tevere per giungere a Roma.
Proseguite adesso il vostro viaggio ed incamminatevi sul lungo viale alberato che costeggia la Darsena. Qui il paesaggio è molto variegato: corbezzoli, tigli, lecci, querce, eucalipti, e molte altre piante colorano di verde tutto quello che vi circonda.
Alla fine del viale vi troverete di fronte ai resti di quelli che furono i Magazzini di Traiano, importante deposito di stoccaggio che venne utilizzato fino all'epoca medioevale.
Va detto che, alla fine del II secolo d.C., il piccolo abitato di Portus, sotto Traiano divenne anche per questo il principale centro commerciale di Roma con nuove abitazioni, luoghi di culto ed edifici pubblici.
Visitare le rovine dei Magazzini di Traiano, vi aiuterà a comprendere la grande abilità ingegneristica raggiunta dagli antichi Romani.
Proseguendo ancora in avanti si raggiunge finalmente il Porto esagonale.
Fermatevi pure un attimo e tirate fuori la vostra macchina fotografica per immortalare lo splendido panorama del lago, circondato da una folta vegetazione e da caratteristici sentieri bianchi.
Se vi siete innamorati di questo piccolo paradiso e volete trascorrere una giornata all'aria aperta alla scoperta del lago, vi consigliamo di leggere anche questo articolo dedicato all'Oasi di Porto.
La prossima tappa è rappresentata dai Magazzini Severiani, che a dispetto del nome che portano furono costruiti in età adraineo-antonina (a partire dal 114 d.C.).
La planimetria della struttura ha la forma di una L, con il lato lungo disposto sul canale principale del bacino esagonale ed il lato corto parte di un lato del bacino stesso.
Questi magazzini erano organizzati in modo che lo scarico, lo smistamento e lo stoccaggio delle merci avvenisse contemporaneamente in ogni settore senza intralci, grazie alla distribuzione di ingegnosi sistemi di rampe.
A differenza dei Magazzini Traianei le volte a botte sono sostituite da coperture a crociera o composite.
Un consiglio: ci sono 2 punti dei magazzini in cui è permesso salire per ammirare dall'alto il bacino esagonale nella sua interezza. Fatelo e ci ringrazierete!
Ad angolo retto con il lato nord-orientale dei Magazzini Severiani, potete scorgere il vasto complesso noto come Palazzo Imperiale.
L'edificio, che in origine si affacciava sia sul porto di Claudio sia su quello di Traiano al momento non è visitabile, ma in passato è stato oggetto di numerosi scavi duranti e recuperi di suppellettili e preziosi materiali architettonici.
Questo imponente edificio era probabilmente il quartiere di rappresentanza per i viaggiatori di alto rango, gli ambasciatori e per la sosta della famiglia imperiale.
Infine tra gli altri edifici da non perdere durante la vostra visita all'area archeologica, anche una Basilica Paleocristiana dotata di fonte battesimale ed i resti di magazzini tardoantichi.
Questo emozionante viaggio alla scoperta dell'antica Portus e del Porto di Traiano termina qui.
Se siete rimasti affascinati da questo magico luogo allora vi consigliamo di leggere anche i seguenti articoli:
Info utili
Area archeologica del Porto di Traiano
- COME ARRIVARE
L'Area archeologica del Porto di Traiano si trova in Via Portuense km 25.600 (cancello d’ingresso sotto il viadotto di Via dell’Aeroporto di Fiumicino). L'area non è dotata di un parcheggio ma è possibile lasciare la vostra auto presso il parcheggio multipiano dell'aeroporto, fronte terminal, al prezzo di 2 € a persona. Dal parcheggio vi basterà seguire le indicazioni per il Terminal 5. Infatti, la navetta parte dal Terminal 3, ferma al terminal 5 e poi prosegue per l’area archeologica. Il personale del bus vi consegnerà un tagliando con il quale è possibile usufruire del prezzo agevolato.
Dall’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino è a disposizione una navetta gratuita che parte dal Terminal 3 partenze (primo piano) di fronte alla porta numero 5 dalle ore 10 ogni 30 minuti. Il rientro dall’area archeologica è ai minuti 15 e 45. Per maggiori informazioni chiamare il numero +393371175780.In alternativa, potete parcheggiare presso il cimitero che si trova sull'altro lato della strada e raggiungere l'entrata dell'area tramite marciapiede ed attraversamento pedonale, in corrispondenza del cavalcavia della SS 296.
- ORARI
L'area archeologica del Porto di Traiano è aperta da sabato 2 settembre a domenica 26 novembre dal giovedì alla domenica dalle ore 9:30 alle ore 18:00.
Per poter visitare il sito è necessario prendere contatto con il personale di vigilanza effettuando la prenotazione al numero 06 6529192 o tramite l’indirizzo e-mail:- PREZZI
Ingresso gratuito