Termini Imerese è una città portuale situata sulla costa nord della Sicilia, in provincia di Palermo da cui dista solo 38 km ed è collegata via mare con il Porto di Civitavecchia grazie alle navi traghetto GNV (Grandi Navi Veloci).

Racchiusa tra il Monte San Calogero da un lato ed il mare dall'altro, questa città dalle origini greche è ricca di storia e cultura ed ha molto da offrire ai suoi visitatori. Che siate solo di passaggio oppure no, continuate nella lettura di questo articolo e scoprirete 10 cose da fare e vedere a Termini Imerese che renderanno il vostro soggiorno ancora più interessante.

Un po' di storia

Prima di addentrarci in questa mini-guida, è bene conoscere un po' la storia di questa città! Innanzitutto bisogna sapere che il suo nome è strettamente legato ad un antico complesso termale di cui ancora oggi è possibile ammirare i resti. L'antica città di Himera fondata dai greci nel 648 a.C., al termine degli scontri delle guerre greco-puniche porterà alla nascita della nuova Thermae Himerae, l'attuale Termini Imerese.

Secondo il mito queste terme sarebbero sgorgate per volere stesso delle ninfe che cercavano di compiacere la dea Atena ed Ercole in persona, per ritemprarsi dopo la battaglia con Erice, fu il primo ad immergersi nelle loro acque.

Durante l’Impero Romano, la città vive un periodo di grande ricchezza che le valse il soprannome di “Civitas Splendidissima”. In questo periodo vengono costruiti il foro, la curia, l’anfiteatro, il porto, il ponte di San Leonardo e l’acquedotto.

In epoca normanna è nominata città regia fino al XII secolo quando diventa anche sede vescovile. Importante centro di raccolta per il commercio del grano, nel corso dei secoli instaura rapporti commerciali con i principali porti del Mediterraneo tra cui Genova, Pisa, Venezia, Marsiglia e Barcellona.

Oggi la città rappresenta un importante snodo ferroviario sulla linea Messina-Palermo, ed è anche collegata via mare con il al Porto di Civitavecchia grazie alle navi traghetto GNV.

1. Il Duomo (Chiesa) di San Nicola da Bari

Iniziamo il nostro percorso di visita con uno degli edifici di culto più significativi della città, ovvero, il Duomo dedicato a San Nicola da Bari.

Costruito a partire dalla metà del 1400 e portato a compimento nel 1912, questa chiesa a croce latina è suddivisa in tre navate. All'interno di quelle laterali si trovano le cappelle dedicate ai santi mentre nelle nicchie laterali della facciata sono collocate 4 statue dei santi Giovanni Battista, Pietro, Paolo e Giacomo.

All'interno della chiesa si trovano numerosi dipinti ed opere d'arte: di particolare interesse la cappella di Santa Maria la Nova con l’altare del 600' dedicato all’Immacolata e rivestito di pregevoli marmi intarsiati policromi e la croce lignea, dipinta sui due lati da Pietro Ruzzolone nel 1484, raffigurante Gesù Cristo morto sulla Croce ed il Signore Risorto.

A partire dal 2010, il Duomo ospita anche un Museo d’Arte Sacra all'interno del quale sono custoditi numerosi argenti, paramenti, reliquiari ed oggetti liturgici di grande valore.

Il Duomo di San Nicola da Bari - Termini Imerese

Il Duomo di San Nicola da Bari - Termini Imerese

2. Il Museo Civico Baldassarre Romano

Se amate l'arte antica, ed in particolare quella greco-romana vale davvero la pena di visitare il piccolo ma grazioso Museo Civico Baldassarre Romano, situato proprio di fronte al Duomo di Termini Imerese.

Istituito nel 1873, questo Museo ospita numerosi reperti appartenenti a diversi periodi storici. Molti di esse provengono dagli scavi effettuati negli anni presso l'area archeologica di Himera: monete, frammenti architettonici, statuette e suppellettili vari.

Un ampio spazio è dedicato anche al periodo romano del quale si possono ammirare ritratti e statue, epigrafi, elementi dell’acquedotto Cornelio e numerosi oggetti della vita quotidiana.

La pinacoteca, invece, ospita opere di artisti siciliani del XVI e XVII secolo ed altre opere di matrice fiamminga come l’Annunciazione o il trittico bizantino dell’Odigitria.

Infine, all'interno del museo è presente anche una raccolta di opere di artisti e storici locali del XIX secolo: pitture, iconografie, raccolte, incisioni ed altri preziosi documenti che arricchiscono la collezione del museo.

Il Museo Civico Baldassarre Romano di Termini Imerese

Il Museo Civico Baldassarre Romano di Termini Imerese

Il Museo Civico Baldassarre Romano di Termini Imerese

Il Museo Civico Baldassarre Romano di Termini Imerese

3. L'antica città di Himera: Area Archeologica ed Antiquarium

Poco distante da Termini Imerese, in località Buonfornello si trova l'area archeologica di Himera, l’antica città fondata nel 648 a.C. da un gruppo di coloni proveniente da Zancle (odierna Messina) ai quali si unirono alcuni fuggiaschi siracusani.

La citta, per la sua posizione strategica, fu teatro di scontri durante la guerra greco-punico e prese parte insieme ad Agrigento e Siracusa alla battaglia del 480 a.C. svoltasi presso la pianura di Buonfornello. La coalizione greca guidata da Gelone di Siracusa conseguì una vittoria tanto significativa da essere associata, nel ricordo, alla battaglia di Salamina.

Distrutta da Annibale nel 409 a.C., la popolazione superstite si spostò nel territorio delle vicine sorgenti termali e fondò l’attuale Termini Imerese.

Rovine di Himera - Il Tempio della Vittoria (Termini Imerese), foto di Clemensfranz - CC BY 2.5

Rovine di Himera - Il Tempio della Vittoria (Termini Imerese), foto di Clemensfranz - CC BY 2.5

I resti del Tempio della Vittoria dedicato alla dea Atena, rappresentano la testimonianza più significativa dell’antica città. Dagli scavi di questo tempio, sono state recuperate molti oggetti ed alcuni elementi architettonici di grande rilievo come le eleganti grondaie abbellite con le teste leonine, ammirabili presso il Museo Baldassarre Romano.

Visitate anche il vicino Antiquarium, museo all'interno del quale potrete ammirare molti altri reperti frutto degli scavi dell'area: bronzetti, ceramiche, vasi, manufatti vari e molto altro. Per conoscere gli orari ed i prezzi di ingresso consultare il box info in fondo alla pagina.

Rovine di Himera - Antiquarium (Termini Imerese)

Rovine di Himera - Antiquarium (Termini Imerese)

4. La scalinata di Via Roma

Via Roma è una scalinata monumentale realizzata alla fine del XIX secolo che mette in collegamento la parte bassa della città con quella alta. Partendo dal cosiddetto "Chianu Salìa", l'incrocio che si trova tra Via Mulè e la stessa Via Roma, dopo un sinuoso percorso di 300 metri si giunge in Via Mazzini, a pochi passi da Piazza Umberto I.

La scalinata è costituita da gradoni disposti in una triplice fila, di cui quella centrale, più larga è sfalsata rispetto alle altre. La pavimentazione è fatta di pietre marine delimitate da piccole basole che formano un disegno geometrico che ricorda una sorta di grande lisca di pesce.

La Scalinata di Via Roma - Termini Imerese

La Scalinata di Via Roma - Termini Imerese

Su di essa si affacciano alcuni edifici storici tra cui la torre medievale ed il Collegio dei Gesuiti, adibito a Tribunale.

Il nostro consiglio di percorrerla lentamente, per godere del paesaggio circostante ed immergervi completamente nel passato della città.

Prima dell’avvento delle automobili, questa strada era molto frequentata ed ancora oggi è possibile immaginare come doveva apparire un tempo, con i negozi e le botteghe degli artigiani aperte ai lati della strada ed il continuo andirivieni delle persone.

Oggi è possibile rivivere un po' dell'antica magia l’8 dicembre, durante la processione dedicata all’Immacolata, festa molto sentita dalla città e durante la quale il corteo attraversa lentamente in discesa la scalinata.

La scalinata di Via Roma (Termini Imerese)

La scalinata di Via Roma (Termini Imerese)

5. L’acquedotto Romano di Cornelio

Tra le opere realizzate sotto l’Impero Romano un posto di rilievo spetta senza dubbio all’Acquedotto di Cornelio, di cui ancora oggi è possibile ammirarne i resti.

Situato in Via Falcone e Borsellino (località Figurella) questo ponte a doppia arcata serviva per portare l’acqua in città dalla vicina sorgente di Brucato. Rimasto in attività fino al 1860, il ponte è un altro brillante esempio dell'alto livello tecnologico raggiunto dall'Impero Romano.

Un tratto dell'Acquedotto Romano di Cornelio - Termini Imerese

Un tratto dell'Acquedotto Romano di Cornelio - Termini Imerese

6. Il Carnevale di Termini Imerese

Il Carnevale di Termini Imerese è il più antico di tutta la Sicilia. Dalla sua prima edizione, che risale al lontano 1876, questo evento coinvolge tutta la città con la tradizionale sfilata dei carri allegorici in cartapesta.

Accompagnati come sempre dalla banda musicale e da variopinti gruppi in maschera, i carri attraversano il centro storico per arrivare in Piazza Duomo, dove avviene generalmente la premiazione finale e viene nominato il carro più bello.

Come avviene negli altri carnevali siciliani, a sfilare tra i carri c'è anche la maschera del Nannu (nonno), personificazione antropomorfa del carnevale stesso.

Questo personaggio in cartapesta viene dato al rogo il giorno di martedì grasso, per rappresentare simbolicamente la fine dell'anno appena trascorso.

Una maschera del Carnevale di Termini Imerese

Una maschera del Carnevale di Termini Imerese

Ma la vera peculiarità esclusiva del carnevale di Termini Imerese è la presenza di una figura femminile, unica in Sicilia, che accompagna durante la sfilata il Nannu, e che prende il nome di Nanna (nonna), simbolo della fertilità, della continuità e della rinascita che avverrà con il nuovo anno.

I due personaggi del Nannu e della Nanna (u Nannu ca la Nanna) sono diventati oramai il vero simbolo del carnevale termitano.

Le maschere del Nannu e della Nanna - Carnevale di Termini Imerese

Le maschere del Nannu e della Nanna - Carnevale di Termini Imerese

7. Il Ponte di San Leonardo

Il monumentale Ponte di San Leonardo, è una maestosa opera architettonica che potete incontrare fuori dalla città percorrendo la Strada Statale 113. Edificato nel 1721 sotto il regno di Carlo VI d'Asburgo dall'architetto Agatino Daidone, per oltre due secoli, questo ponte ha rappresentata il collegamento principale con Palermo.

Prende il nome dall’omonimo fiume che lo attraversa e la sua struttura poggia da un lato nella rupe di Patare e dall’altro sopra i resti molto solidi di un antichissimo ponte presumibilmente di epoca Romana.

Il ponte è costituito da un’ampia arcata centrale a tutto sesto e una piccola arcata laterale con due rampe laterali perpendicolari al suo asse. La sua solida struttura ha garantito

La possente costruzione, nel punto più alto dell'arcata è ornata con una grande figura in pietra che rappresenta un uomo dormiente accompagnata anche da una breve iscrizione "Secura quiete" ovvero sicurezza e tranquillità per il viaggiatore che lo attraversa.

Il Ponte di San Leonardo - Termini Imerese

Il Ponte di San Leonardo - Termini Imerese

8. Gli stabilimenti Termali di Termini Imerese

Le acque termali, che hanno dato il nome alla città di Thermae Himerensis, sono di natura vulcanica del tipo salsobromoiodiche e sgorgano da due sorgenti ad una temperatura di 43° C.

Pindaro per primo declamò "la calda sorgente delle Ninfe" in cui Ercole trovò ristoro da una delle sue fatiche. Tradizione, poi, tramandataci anche da Diodoro Siculo.

La costruzione di un vero e proprio stabilimento termale si deve ai Romani. Sui ruderi di questi bagni, infatti, sorsero, in epoche successive, altri due edifici: il primo nel XVIII, il secondo, progettato dall'architetto Giuseppe Damiani Almeyda, alla fine dell'Ottocento.

Nel moderno Grand Hotel delle Terme, è possibile usufruire di numerose cure termali, trattamenti dermatologici, saune, fangoterapia, mesoterapia e idromassaggio.

Cure Termali a Termini Imerese

Cure Termali a Termini Imerese

9. La Chiesa Maria SS. Annunziata

La Chiesa Maria Santissima Annunziata si trova in Via Verona, nel quartiere Rocchecelle e risale ai primi anni del XVII secolo, edificata sui resti di una precedente chiesa medievale.

La costruzione della nuova basilica fu avviata grazie all'interessamento del cappellano Don Giuseppe Ciuffo.

L'esterno è dominato dalla bella cupola in maiolica azzurra che poggia su un alto tamburo ottagonale ed è sovrastata da un cupolino che domina il paesaggio urbano.

La facciata reca un portale datato 1634 fiancheggiato da altri due più piccoli.

Il complesso è preceduto da un giardino, al quale si accede da un ricco portale settecentesco sormontato da un'Annunciazione in stucco mentre la scala a duplice rampa, che ne permette l'accesso, è di origine medievale.

All'interno sono ammirabili diverse opere tra cui un gruppo marmoreo che raffigura la Sacra Famiglia, opera del palermitano Andrea Mancino (Madonna col Bambino, 1494) e del carrarese Francesco Li Maistri (San Giuseppe, 1515).

Nella chiesa in passato, si trovava anche un Crocifisso in ebano donato dal Re Alfonso di Castiglia che era considerato miracoloso, oggi andato disperso.

Chiesa di Maria SS Annunziata - Termini Imerese

Chiesa di Maria SS Annunziata - Termini Imerese

10. Visitare Palermo

Con meno di 40 km raggiungere Palermo da Termini Imerese è davvero un gioco da ragazzi. Il capoluogo siciliano, tra le più belle ed importanti città di tutta Italia, non ha certo bisogno di presentazioni!

Fenici, greci, romani, arabi, normanni, svevi, francesi e spagnoli: per molti secoli la storia di Palermo è stata segnata dalla dominazione di diverse culture e dall’incontro-scontro di popoli che l’hanno resa una città dai mille volti tutta da scoprire.

Per questo vi invitiamo a leggere il nostro articolo 10 Cose da Vedere a Palermo.

Visitare Palermo

Visitare Palermo

Il nostro articolo termina qui, ma di certo non sono terminate le cose da fare e vedere a Termini Imerese.

Come avete visto, questa piccola città portuale ha la grande capacità di sorprendere ogni viaggiatore con la sua storia ed i suoi antichi monumenti. Perciò non state a pensarci su, non vi resta altro che consultare gli orari ed i giorni di partenza delle navi e preparare le vostre valige...buon viaggio!

Info utili

Termini Imerese

ORARI

Museo Civico Baldassarre Romano

- da martedì a sabato: 9:00 - 13:00 e 16:00 - 18:30
- domenica: 8:00 - 12.30 | Lunedì chiuso
*Per informazioni e prenotazioni: tel +39 0918128550 fax +39 0918128552

Museo Antiquarium ed Area Archeologica di Himera

- feriali: 9:00 - 19:00
- domeniche e festivi: 9:00 - 14:00
- lunedì: giorno di chiusura
PREZZI

Museo Antiquarium ed Area Archeologica di Himera

- Intero: €4
- Ridotto €2
- Ingresso gratuito la prima domenica del mese
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