Nel cuore del centro storico di Cerveteri, vicino al Palazzo Ruspoli e al Museo Nazionale Archeologico, si trova una delle chiese più antiche della città: la Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Oggi, oltre a essere la chiesa principale, è divisa in due parti: 

  • una storica, che risale al 1100 circa, 
  • una nuova, costruita negli anni’50 del Novecento.

Le due chiese formano insieme l’unico complesso dell’arcipretura di Cerveteri. Ma andiamo a conoscere le origini e cosa vedere nella Chiesa Santa Maria Maggiore a Cerveteri.

Interno della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Cerveteri

Interno della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Cerveteri

Un po' di storia

Diventa chiesa probabilmente subito dopo l’editto di Costantino, nel III secolo dopo Cristo. Però l’attuale luogo di culto, così come è oggi, viene edificato intorno all’anno 1000.

Grandi blocchi squadrati di tufo costituiscono le fondamenta dell’edificio. Per questo motivo, la chiesa potrebbe essere costruita sul sito di un tempio etrusco.

Fino al 1029 la città fu sede episcopale. Successivamente, a causa del decesso del vescovo Benedetto, la sede della città venne definitivamente accorpata alla diocesi di Porto.

Periodo di svolta nel 1674, quando Cerveteri effettua l’ultimo passaggio di proprietà prima dell’Unità d’Italia: dagli Orsini, infatti, passa al dominio dei Ruspoli, i quali, ristrutturando il palazzo baronale, trasformano la chiesa Santa Maria Maggiore nella loro cappella privata, con successivi mutamenti all’aspetto, fino agli anni Cinquanta.

Di seguito, i cambiamenti più rilevanti:

  • Incapsulatura delle colonne in pilastri di mattoni rivestiti in pietra,
  • Verniciatura delle pareti,
  • Apertura delle finestre quadrangolari sulle navate minori, portando la chiesa ad un numero complessivo di cinque altari.

Nel 1703 la chiesa, dunque, è restaurata in diverse parti, e poco dopo il 1719 viene aperta la porta nella navata di sinistra, accanto all’antico battistero.

Il 30 settembre del 1707 la famiglia Ruspoli scrive una lettera al cardinale Niccolò Acciaioli, Vescovo di Porto e Santa Rufina, in cui si legge: “…Francesco Maria Ruspoli chiede licenza per poter fare un ponte in vicoletto che dentro di questo sopra la porta principale possa far fabbricare un foro in cui con maggiore comodità possano sentirsi le messe…”. La licenza viene concessa poco dopo.

Questo ponte, chiamato “passetto”, è ancora presente, e terminava con una porta, oggi trasformata in feritoia, che permetteva, attraverso una balconata, alla famiglia Ruspoli di assistere alla Santa Messa direttamente dal palazzo.

Numerosi sono i restauri nell’Ottocento: nel 1817 le finestre, nel 1852 la facciata e il matroneo, nel 1861 il tetto, e nel 1879 si sussegue un restauro più generale.

Nel 1952, sotto la guida dell’architetto Giorgio Romanini, per lavori di ampliamento, la chiesa torna allo stile romanico primitivo.

Nel 1959, la chiesa si ingrandisce, con un corpo longitudinale a tre navate, riducendo così la chiesa antica ad una sorta di transetto: il grande arco che univa le due chiese, però, è chiuso dal 2009, con l’intento di costruire un altare per ospitare la tela di Lorenzo da Viterbo.

Chiesa Santa Maria Maggiore a Cerveteri

Chiesa Santa Maria Maggiore a Cerveteri

Chiesa Santa Maria Maggiore a Cerveteri: Cosa vedere  

Nell’abside centrale è possibile ammirare gli incavi, dove erano posti i seggi per il clero diocesano.

Da non perdere assolutamente, nella navata sinistra, i resti del pavimento cosmatesco risalente al 1231, emersi dai restauri del 1950.

All’interno sono presenti meravigliosi affreschi, tra cui “La Madonna con il Bambino” di un pittore anonimo del XV secolo e “La Pietà”, sempre di pittori ignoti, proveniente dalla Chiesa di San Martino, ormai demolita.

Una delle opere più preziose della chiesa, risalente al 1472, purtroppo non è più presente. Si tratta della tavola della Madonna in Trono col Bambino tra San Michele e San Pietro del pittore Lorenzo da Viterbo. È, invece, possibile ammirarla nella Galleria Nazionale di Arte Antica presso Palazzo Barberini a Roma.

Un altro gioiello degno di considerazione è, senza dubbio, il campanile in stile romanico, che si trova tra la Chiesa e il Palazzo Ruspoli. Si tratta di una struttura quadrata ed è diviso per mezzo di cornici in piani, con una bifora per lato.

Costruito nel 1760, insieme al Palazzo Ruspoli, presenta quattro grandi finestre monofore. Le campane attualmente sono tre:

  • una piccola a destra, dedicata al crocifisso, fusa da Francesco Lucenti nel 1982;
  • una media a sinistra, la più antica, dedicata a santa Maria, fusa da Paolino de Bossis nel 1517
  • il campanone, dedicato a Santa Maria, al centro, fusa da Paolino de Bossis nel 1507 e rifusa da Camillo Lucenti nel 1948.
Interno della chiesa

Interno della chiesa "antica"

La chiesa Nuova: Cosa vedere

Durante la Seconda Guerra Mondiale, i cittadini chiedono alla Madonna di salvare il loro paese dai bombardamenti, facendo voto di costruire in suo onore una nuova chiesa.

Queste sono le motivazioni, che portarono alla nascita della chiesa attuale. Così il 12 Ottobre 1959 viene consacrata dal Cardinale Eugenio Tisserant, Cardinale Vescovo della Diocesi di Porto e Santa Rufina, la nuova chiesa di Santa Maria Maggiore.

La facciata è in stile neoromanico, ed è presente un bellissimo rosone e quattordici finestre monofore, che illuminano l’interno.
La chiesa è suddivisa in tre navate coperte con tetto a capriate, per mezzo di cinque colonne. È possibile ammirare anche diverse statue di santi.


Ecco, tutto quello che c’è da sapere sulla Chiesa Santa Maria a Cerveteri… Non resta solo che visitarla!

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Info utili

Chiesa Santa Maria Maggiore 
Piazza Santa Maria, 14 - 00052 Cerveteri (Rm)
Telefono: 06 56567321

ORARI

Controllare direttamente sul sito ufficiale.

PREZZI

ingresso gratuito.

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