Molti conoscono Olbia per le famose spiagge, ma forse non tutti conoscono le meraviglie di questa città, una delle destinazioni più gettonate dal porto di Civitavecchia.

Dai reperti archeologici alle bellissime chiese: ecco 10 cose da vedere ad Olbia e dintorni.

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Una bellissima foto del faro di Olbia

Una bellissima foto del faro di Olbia

1. Mura puniche

Nel centro di Olbia tra Via Acquedotto e Via Torino è possibile ammirare le rovine delle antiche mura puniche, dove è possibile intravedere una delle porte di accesso alla città antica.

2. Museo Archeologico

Poco distante dal centro storico e dal Porto Isola Bianca, è possibile visitare il Museo Archeologico di Olbia, uno dei pochi musei che ospita relitti di importanti navi antiche. Non solo, è anche l’unico museo al mondo ad avere alberi e timoni risalenti all’epoca romana.

Precisamente, il Museo si trova sull’isola Peddone. La struttura ricorda una nave ormeggiata e racconta la storia della città sarda con particolare attenzione ai periodi dei fenici, greci, punici e romani.

Museo Archeologico di Olbia

Museo Archeologico di Olbia

3. Acquedotto romano e Cisterna romana

Nella zona industriale di Olbia, in località Sa Rughittula, si possono ammirare alcuni resti dell’acquedotto romano costruito tra il I e il II sec. d. C..

Costruito con l’obiettivo di trasportare, verso il centro della città, l’acqua proveniente dal Monte Cabu Abbasè l’acquedotto meglio conservato in Sardegna.

Poco distante, dall’altra parte di Via Mincio è possibile ammirare anche una cisterna romana coperta, suddivisa in più ambienti con volte a botte e fori d’aerazione.

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4. Pozzo Sacro Sa Testa

Olbia possiede numerosi resti risalenti all’età nuragica. Tra questi vale la pena visitare l’affascinante Pozzo Sacro Sa Testa. Si trova sulla strada SP 82 che collega la città con Pittulongu, dopo aver attraversato un piccolo sentiero.

Questo pozzo è caratterizzato dalla tipica costruzione geometrica dei pozzi sacri di epoca nuragica. È presente una scalinata, tra due pareti di blocchi squadrati perfettamente, che formano una copertura conica. Il pozzo non accessibile all’interno.

L'affascinante Pozzo Sacro Sa testa

L'affascinante Pozzo Sacro Sa testa

5. Nuraghe Riu Mulinu a Cabu Abbas

Risalente al 1300-1200 a.C. il Nuraghe Riu Mulinu è formato da una torre centrale circondata da una grossa muraglia con due ingressi. Dato la sua posizione strategica è possibile che il nuraghe possedesse un importante ruolo nella difesa della città.

Non è escluso l’uso come luogo di culto: è presente, infatti, anche una fossa sacrificale dove sono stati rivenuti frammenti ossei bruciati e reperti ceramici.

Assolutamente una tappa da non perdere e dove è possibile godersi una vista mozzafiato!

Nuraghe Riu Mulinu a Cabu Abbas

Nuraghe Riu Mulinu a Cabu Abbas

6. Castello di Pedres

Le rovine di questo antico castello rappresentano una delle escursioni più interessanti da fare!

Arroccato su una piccola collina, per raggiungerlo occorre percorrere un breve sentiero tra le rocce.

Oltre al bellissimo panorama sulla piana di Olbia, è possibile ammirare il Catello di Pedres, formato da una muraglia, una torre e un edificio rettangolare probabilmente ad uso abitativo, in passato. 

Il Castello risale al periodo del Giudicato di Gallura e alla dominazione Pisano-Aragonese durante l’ascesa della famiglia Visconti (1296 -1322).

Il Castello di Pedres a Olbia

Il Castello di Pedres a Olbia

7. Tomba dei Giganti Su Mont’e S’Abe 

Non lontano dal Castello di Pedres si trova la famosa tomba dei giganti, l’antica sepoltura di epoca nuragica. Come le altre tombe analoghe è costituita da una struttura longitudinale coperta da lastroni orizzontali ed un’esedra disegnata da lastroni verticali.

Tomba dei Giganti - Olbia

Tomba dei Giganti - Olbia

8. Chiesa San Paolo

La Chiesa di San Paolo è un luogo davvero particolare! Una chiesa caratteristica al centro storico di Olbia, composta da una base rettangolare e tre cappelle, che formano una croce.

Costruita dalle rovine di un tempio romano dedicato ad Ercole nel periodo del Basso Medioevo. Ristrutturata e adattata allo stile barocco nella metà del Settecento.

L’elemento distintivo è, senza dubbio, la meravigliosa cupola, realizzata intorno al 1939 e rivestita di maioliche policrome.

All’interno è possibile ammirare gli affreschi del pittore Alberto Sanna, tra cui la “Resurrezione e angeli musicanti” nell’abside, la “Via Crucis” nelle pareti laterali e l’illustrazione dei “Sacramenti” nell’intradosso della cupola.

Da non perdere anche l’altare maggiore e la balaustra in marmo policromo, il coro e il pulpito ligneo in stile veneziano, due statue di legno del Settecento dedicate al Sacro Cuore e San Francesco.

Ad attrarre particolarmente i visitatori, oltre alla cupola, ci sono anche gli oggetti d'arte in argento custoditi nella sacrestia, un'aureola e dei sandali dell'Assunta risalenti al Seicento.

La bellissima cupola della Chiesa San Paolo

La bellissima cupola della Chiesa San Paolo

9. Basilica San Simplicio

La Basilica di San Simplicio è uno dei pochi esempi di architettura romanica in Sardegna. Una tappa da fare assolutamente!

La chiesa ospita le reliquie di San Simplicio, vescovo martire e patrono della città e della Gallura. Si festeggia per un’intera settimana, che culmina il 15 maggio con la processione del santo per le vie della città.

La Basilica fu costruita nel Medioevo, quando Olbia, all’epoca Civita, rappresentava un importante centro di amministrazione del Giudicato di Gallura. Fu proprio qui che venne celebrato il matrimonio tra Lamberto Visconti ed Elena di Gallura, prima donna sarda ad avere il ruolo di Giudicessa.

Da non perdere sono i preziosi dettagli architettonici, come i bellissimi capitelli decorati oppure le tracce di alcune croci rosse dipinte sui pilastri. Quest’ultime rappresentano una delle rare testimonianze delle antiche decorazioni murarie.

Interessante anche “la mano di dio” che sorregge il peduccio di un’arcata, come a ricordare il sostegno di Dio nella realizzazione della chiesa. 

La Basilica di San Simplicio a Olbia

La Basilica di San Simplicio a Olbia

10. Spiagge di Olbia e dintorni

Le spiagge ad Olbia e dintorni sono un vero e proprio gioiello della natura! Ideale per tutti coloro che amano il mare e l’acqua limpida e cristallina.

C’è davvero l’imbarazzo della scelta: dalle spiagge a sud di Olbia e dell’isola di Tavolara, fino ad arrivare al meraviglioso Golfo Aranci. Tutte raggiungibili facilmente dalla città.

Se hai voglia di un'esperienza unica e vuoi visitare delle calette con acqua davvero bella, ti consigliamo queste escursioni:

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La bellissima Isola di Tavolara

La bellissima Isola di Tavolara

Dintorni di Olbia: Parco Museo a Dorgoli

In alternativa alle meravigliose spiagge, vi consigliamo non molto distante da Olbia, il Parco Museo S’Abba Frisca di Dorgoli.

Un luogo incantato, con fontane, laghetti e suggestive cascate, alimentate da una sorgente carsica. Il tutto circondata da grandi pioppi bianchi, lecci e agrumeti. Insomma un vero e proprio paradiso!

Il parco si trova a soli due chilometri dal Golfo di Orosei ed è considerato uno dei posti costieri più belli al mondo.

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