Alla scoperta dell’antica città di Porto a Fiumicino
Un viaggio nella storia dal borgo dell'Episcopio di Porto all'area archeologica del Porto di Traiano passando per l'Oasi di Porto fino alla Necropoli.DURATA
6-8 ore
Difficoltà
Media
Budget
Media
Le tappe dell'itinerario
- L'Episcopio o Castello di Porto a Fiumicino
Tutto sull'Episcopio di Porto a Fiumicino: la storia, dove si trova, come arrivare ed altre info utili per visitare il castello e la chiesa del borgo
- Oasi di Porto
L'Oasi di Porto a Fiumicino: storia, orari, prezzi e tante informazioni utili su come arrivare e cosa vedere durante la vostra visita al lago di Traiano.
- Visitare il Porto di Traiano a Fiumicino
Scopri l’area archeologica del Porto di Traiano a Fiumicino: storia, visite guidate, orari ed info utili
- Necropoli di Porto Isola Sacra
Storia, orari e info utili sulla Necropoli di Porto: un suggestivo sito archeologico a due passi dall'aeroporto di Fiumicino.
Tutto sull'Episcopio di Porto a Fiumicino: la storia, dove si trova, come arrivare ed altre info utili per visitare il castello e la chiesa del borgo
L'Oasi di Porto a Fiumicino: storia, orari, prezzi e tante informazioni utili su come arrivare e cosa vedere durante la vostra visita al lago di Traiano.
Scopri l’area archeologica del Porto di Traiano a Fiumicino: storia, visite guidate, orari ed info utili
Storia, orari e info utili sulla Necropoli di Porto: un suggestivo sito archeologico a due passi dall'aeroporto di Fiumicino.
Ecco un affascinante itinerario che vi porterà a scoprire le rovine dell’antica città di Porto (Portus) nei pressi di Fiumicino e poco distante dall'Aeroporto Leonardo da Vinci.
Sorta intorno agli antichi bacini portuali di Claudio e Traiano, l'antica Porto per molti secoli ha giocato un importante ruolo strategico per Roma, sfruttando anche la vicinanza con il Tevere.
Dopo la costruzione (112 d.C.) da parte dell'Imperatore Traiano di un nuovo bacino portuale di forma esagonale, più arretrato e protetto di quello realizzato in precedenza da Claudio, si avvia un rapido e costante sviluppo per l'insediamento di Porto.
La costruzione della cinta muraria avviene agli inizi del IV secolo, in epoca costantiniana e Porto mantiene la sua preziosa funzione di porto commerciale di Roma e città-granaio fino al IX secolo.
Solo in seguito all'invasione dei Goti di Vitige nel 537 d.C., ha inizia una lunga fase di decadenza che porterà al graduale abbandono del centro abitato.
Nel ‘500 architetti del calibro di Pirro Ligorio, Baldassarre Peruzzi e Andrea Palladio iniziarono a studiarne le rovine e nell’800 prese il via una sistematica campagna di scavi grazie ai quali oggi possiamo ammirare i resti di questo antico insediamento.
Durante la vostra visita non solo avrete modo di entrare in contatto con monumenti e rovine d’epoca Romana ma potrete anche trascorrere qualche ora di relax immersi nella natura.
Mentre siete in marcia lungo la Via Portuense, per raggiungere il borgo medioevale dell'Episcopio di Porto, prima tappa dell'itinerario, avrete modo di scorgere alla vostra sinistra (se venite da Roma) i resti del Tempio di Portunus (anche detto Portumnus), antica divinità romana raffigurata come un ragazzo con barba cerulea ed ispida.
La tradizione vuole che la divinità venisse invocata prima di attraversare il Tevere che all’epoca presentava numerose insidie, ed era venerato da tutti coloro che facevano affari lungo il fiume: un vero e proprio dio dei fiumi e dei porti!
Poco più avanti, proseguendo lungo via Portuense, si arriva finalmente al piccolo borgo medioevale.
Del complesso originario si conserva ancora la cinta muraria merlata ed il portale d'ingresso con lo stemma di Papa Sisto IV che nel 1483, accolto in visita dal Vescovo Rodrigo Borgia, commissiona alcuni interventi di restauro.
Il borgo, sede vescovile di Porto e Santa Rufina, durante il medioevo, dopo l’abbandono dell'antica città di Portus, svolge anche una funzione difensiva per le incursioni barbariche.
Attraverso il portone d'ingresso, realizzato nel 1771 dal Cardinale Marcello Lante della Rovere con due colonne di marmo provenienti dalla vicina Necropoli di Porto, si accede al cortile interno, la parte più antica del borgo.
Il cortile, di origine settecentesca, è opera degli architetti Gregorini e Passalacqua (autori della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma) ed ospita la Chiesa dedicata a Sant’Ippolito e Lucia, dove sono custodite le reliquie del santo patrono di Fiumicino.
Per saperne di più leggete questo articolo dedicato all'Episcopio di Porto.
2. L'OASI DI PORTO
Dalla parte opposta del borgo si trova l'ingresso alla splendida Oasi di Porto che si estende tutta intorno al bacino portuale.
Il lago, di perfetta forma esagonale ed esteso per 33 ettari, in passato serviva agli approvvigionamenti di Roma, allo stoccaggio delle merci e alla manutenzione delle navi, sfruttando il collegamento con il fiume Tevere.
La visita dell'Oasi dura all'incirca 1 ora e per non interferire con gli animali e l'ambiente circostante si effettua a bordo di carri trainati da cavalli.
Inoltre, durante tutto il percorso sarete accompagnati dalle preparatissime guide di Legambiante.
Sono previste 2 soste: nella prima visiterete il lago con la Casetta delle anatre, il cosiddetto Giardino delle farfalle dove particolari arbusti da fiore per le loro caratteristiche tendono ad attrarre diverse specie di farfalle ed un punto ristoro per una piacevole pausa caffè.
Mentre siete a bordo del vostro carro attraverserete un'area dove se siete fortunati riuscirete ad avvistare anche una piccola colonia di daini.
Infine con la seconda sosta raggiungerete a piedi un capanno dove armati di binocolo potete fare un po' di birdwatching con gli uccelli del lago e dei due stagni adiacenti.
L'Oasi di Porto è davvero un posto adatto a grandi e bambini: divertimento, cultura e storia si fondono perfettamente per un'indimenticabile gita all'aria aperta: un piccolo paradiso lontano dallo smog e dal caos urbano.
3. L'AREA ARCHEOLOGICA DEL PORTO DI TRAIANO
Uscendo dal percorso dell'Oasi, troverete facilmente l'ingresso dell'Area Archeologica del Porto di Traiano (per conoscere gli orari ed i giorni d'apertura cliccate qui).
Ma prima di addentrarvi tra le rovine, per comprendere appieno la grandezza di questo luogo è bene fare una breve premessa di carattere storico.
L'esagono, voluto dall'Imperatore Traiano è stato senza dubbio un opera ingegneristica di grande valore. Pensate che al suo interno potevano attraccare fino a 200 navi!
Alle spalle dei punti di ormeggio si trovavano dei grandi magazzini preceduti da un maestoso porticato. Un faro si trovava sul molo destro del canale di imbocco al bacino portuale e a completare il complesso una colossale statua di Traiano ed un grande edificio, il Palazzo Imperiale con annesse terme, un teatro privato ed un tempietto dedicato a Ercole.
Durante una piacevole passeggiata tra alberi secolari avrete modo di rivivere i luoghi dove 2000 anni fa marinai e commercianti trasportavano le merci provenienti dai 4 angoli dell'Impero.
Dal Portico di Claudio, con le celebri colonnacce, arriverete fino ai Magazzini Severiani, passando per la Darsena, le rovine del Palazzo Imperiale e della Basilica Paleocristiana.
Per saperne di più sul percorso di visita leggete questo articolo dedicato all'Area Archeologica del Porto di Traiano.
4. LA NECROPOLI DI PORTO
A circa 3 km di distanza ed in meno di 10 minuti d'auto, si trovano le rovine della Necropoli di Porto, ultima tappa di questo itinerario.
Scoperta nel 1925 dopo l'opera di bonifica nella zona detta Isola Sacra, la necropoli si è straordinariamente conservata fino ai giorni nostri!
Un'autentica città dei morti che ancora oggi ci regala una suggestiva testimonianza sul rapporto degli antichi romani con l’aldilà.
Estesa per 400 metri la necropoli di Porto è composta da circa 150 sepolcri. Gli edifici sono raggruppati in piccoli isolati e separati da aree verdi, piazzette e stradine di passaggio. La tipologia più diffusa è quella delle Tombe Familiari a grande camera quadrata ma è possibile anche imbattersi in tombe cosiddette più "povere" sparse in tutta l'area.
Le tombe servivano a manifestare la posizione del defunto e della sua famiglia all'interno della società e per questo motivo si affacciano sulla strada e sono decorate con pitture, mosaici ed iscrizioni.
Bene, adesso siamo arrivati al termine di questo itinerario.
Per maggiori dettagli su orari, prezzi ed altre informazioni utili alla visita sulla Necropoli di Porto così come sulle altre tappe dell'itinerario vi invitiamo a leggere gli articoli di approfondimento.
Buon Viaggio!