La nave militare Luigi Rizzo sosterà alla banchina 8 del Porto di Civitavecchia, per quattro giorni, dal 29 marzo a 4 aprile 2019.

Non è la prima volta che la “Rizzo” arriva al Porto di Civitavecchia, è già venuta a trovarci in occasione della presentazione del Calendario 2018 della Marina Militare.

Nave Luigi Rizzo della Marina Militare. Fonte: marina.difesa.it

Nave Luigi Rizzo della Marina Militare. Fonte: marina.difesa.it

LA STORIA

Questa nave prende il nome dall’ammiraglio Luigi Rizzo, il pluridecorato ufficiale, protagonista della storia nazionale durante la Prima Guerra Mondiale.

In passato un'altra unità navale ha portato questo nome, la Fregata Luigi Rizzo (F 595) della Classe Carlo Bergamini varata il 3 maggio 1960 nel cantiere navale di Castellammare di Stabia e posta in disarmo nel 1980.

Da sempre sinonimo di innovazione, infatti, è la prima classe di unità militari di scorta a poter imbarcare un elicottero antisommergibile.

La “nuova” Luigi Rizzo, invece, è la sesta Unità FREMM italiana e la seconda in configurazione GP (General Purpose”). Costruita nello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, è stata varata il 19 dicembre 2015 e successivamente trasportata allo stabilimento del Muggiano (La Spezia) per il completamento dell’allestimento e per le prove di collaudo. Consegnata alla Marina Militare il 20 aprile 2017, con sede nella base navale di La Spezia e alle dipendenze della Prima Divisione Navale (COMDINAV UNO).
Anche in questo caso la nave è stata progettata all’insegna dell’innovazione e della flessibilità. Può essere impiegata, infatti, anche per missioni di assistenza umanitaria e soccorso in caso di calamità naturali, in particolar modo, grazie alla possibilità di condurre interventi in telemedicina, evacuazione personale a bordo di elicotteri, confezionamento di pasti caldi, predisposizioni per erogazione di corrente elettrica.

Nave Luigi Rizzo della Marina Militare. Fonte: marina.difesa.it

Nave Luigi Rizzo della Marina Militare. Fonte: marina.difesa.it

LE CARATTERISTICHE TECNICHE

Grazie ad alcune caratteristiche specifiche, la rendono la nave ideale per svolgere tutte le missioni tipiche delle Unità. Ad esempio:

  • Constabulary Role (polizia dell’alto mare), con l’assolvimento di operazioni antiterrorismo, di sorveglianza ed interdizione, di prevenzione e controllo dei traffici illeciti, della protezione delle linee di comunicazione in mare e del traffico mercantile;
  • Support – Land Operations, con la scorta a convogli o forze navali in transito, la protezione di forze navali e siti terrestri e la difesa antiaerea degli stessi; contrasto alla minaccia di superficie; sorveglianza ed assolvimento dei compiti informativi;
  • Power Projection Support, con il coordinamento e controllo di azioni contro costa, immissione di Forze speciali e supporto mediante impiego di armi contro obiettivi terrestri.
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