La Basilica di San Sebastiano fuori le Mura, si trova lungo la Via Appia Antica, tra il Parco della Caffarella e le Catacombe di San Sebastiano e fa parte del cosiddetto Giro delle Sette Chiese, tradizionale percorso praticato dai pellegrini di tutto il mondo in occasione del Giubileo.

La basilica sorge nel luogo dove, secondo la tradizione, vennero portati i resti di San Pietro e Paolo durante la persecuzione cristiana. Per questo il nome originario della chiesa fu Basilica Apostolorum, prima di essere dedicata a San Sebastiano, sepolto nelle sottostanti catacombe alla fine del III secolo.

Per timore di un attacco dei Saraceni, nel 826 d.C. i resti del santo vennero trasferiti nella Basilica di San Pietro. E fu un bene, visto che l'attacco avvenne sul serio provocando la distruzione della chiesa.

La Basilica venne successivamente riedificata da Papa Nicola I, mentre l'altare del martire fu riconsacrato da Papa Onorio III su richiesta dei monaci cistercensi, che si presero cura della chiesa.

La Basilica di San Sebastiano fuori le Mura

La Basilica di San Sebastiano fuori le Mura

LA BASILICA DI SAN SEBASTIANO: COSA VEDERE?

L’elegante facciata, opera di Giovanni Vasanzio è costituita, nell’ordine inferiore, da un portico a tre archi sorretti da colonne ioniche di granito, a cui corrispondo, nell’ordine superiore, tre grandi finestre.

L’interno della chiesa, a navata unica, presenta un bel soffitto ligneo intagliato sempre dal Vasanzio con stemmi del Cardinale Borghese e di Papa Gregorio XVI.

Sulla destra, si trova la cappella delle reliquie, decorata nel 1625, in cui è conservata l’originale pietra con le impronte di Cristo del Domine quo vadis?, una delle frecce che martirizzarono San Sebastiano e parte della colonna alla quale il santo fu legato durante il martirio.


Interno della Basilica di S. Sebastiano, Foto di Livioandronico2013, CC BY-SA 4.0

La Basilica di San Sebastiano fuori le Mura - Foto di Livioandronico2013, CC BY-SA 4.0

La Basilica di San Sebastiano fuori le Mura - Foto di Livioandronico2013, CC BY-SA 4.0

La Cappella Albani, invece, è stata costruita nel 1716 su commissione di Papa Clemente XI da Carlo Maratta, Alessandro Specchi, Filippo Barigioni e Carlo Fontana. A pianta quadrata con abside e cupola è decorata con opere di Pier Leone Ghezzi e Giuseppe Passeri.

Sulla sinistra, in corrispondenza della cripta sottostante, c'è la Cappella di San Sebastiano, progettata da Ciro Ferri nel 1672. Qui si trova una statua giacente di San Sebastiano capolavoro di Giuseppe Giorgetti, allievo del Bernini.

Infine a metà strada tra la cappella delle Reliquie e la Cappella Albani, si apre la scalinata che conduce alle catacombe di San Sebastiano.

Questo articolo termina qui. Non vi resta che leggere il box in fondo alla pagina per organizzare al meglio la vostra visita e scoprire come raggiungere la Basilica.

Info utili

Basilica di San Sebastiano fuori le Mura
Fax: +39 06 7843745

COME ARRIVARE
Dal Porto di Civitavecchia: Raggiungete la Stazione Ferroviaria di Civitavecchia e salite sul primo treno regionale in direzione Roma. Dopo circa 1 ora scendete alla Stazione di Roma Termini e recatevi a Piazza dei Cinquecento. Da qui prendete la linea 714 (PALAZZO SPORT) per 6 fermate e scendete alla fermata PORTA METRONIA. Da qui dovete prendere la linea 118 (APPIA/VILLA DEI QUINTILI) per 11 fermate e sarete arrivati alla Basilica di San Sebastiano.
 
In alternativa, se preferite dalla Stazione Termini, potete prendere la metropolitana (linea B - direzione Laurentina) e scendere a Circo Massimo. Da qui recatevi a piedi alla fermata TERME CARACALLA/PORTA CAPENA e prendete la linea 118 (APPIA/VILLA DEI QUINTILI) per 11 fermate. Siete arrivati.
ORARI
Tutti i giorni dalle ore 8:00-13:00 | 14:00-17:30
 
Orario Messe:
Feriali e prefestivi: ore 18:00
Festivo: ore 8:30, 10:00 e 12:00
*E' possibile visitare la chiesa durante la celebrazione della Santa Messa
PREZZI

Ingresso gratuito

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