Dopo anni di impegno, difficoltà, sana passione, serietà nella ricerca e nel lavoro ricostruttivo riguardo l’archeologia navale, il Centro Archeologico Studi Navali con il suo Laboratorio (Casn-Lans), promotore del Progetto Navalia, approda al Ministero dei Beni Culturali. E’ una notizia che ci rende felici, avendone sempre seguito da vicino le vicende e supportato sin dall’inizio. E per fortuna adesso non siamo soli.

La ricostruzione di una nave. Un particolare della Mostra Navalia al Porto Storico di Civitavecchia

La ricostruzione di una nave. Un particolare della Mostra Navalia al Porto Storico di Civitavecchia

Molti di voi infatti ricorderanno la spettacolare Mostra Navalia che si svolse all’interno del Porto Antico. La manifestazione coinvolse e attirò molti visitatori come accademici, ricercatori, semplici cittadini e crocieristi di passaggio, oltre ad un grande numero di scuole.

"Una ricostruzione unica al mondo" secondo il Comandante Mario Palmieri, Direttore ed ideatore del Progetto.

E così lo scorso 15 dicembre 2016 il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha invitato ad un tavolo di confronto il Comandante Mario Palmieri, Direttore del Progetto Navalia. Al meeting erano presenti il Direttore Generale del Ministero, il segretario particolare del Ministro e un importante archeologo del MIBAC.
Ne abbiamo approfittato per scambiare quattro chiacchiere proprio con Mario Palmieri e chiedergli com’è andato l’incontro.

Allora Mario spiegaci come e perché siete stati chiamati del Ministero

Per caso, durante la presentazione di un libro, ho incontrato il Ministro. Velocemente ho spiegato il nostro Lavoro. Lui ci ha chiesto per conto di quale Università fornivamo queste Ricerche e Sperimentazioni confessandoci che Lui non sapeva che esistesse in Italia una tale realtà dandomi le sue mail. Abbiamo inviato quindi il Progetto direttamente al Ministro Franceschini logicamente senza troppe aspettative. Dopo 15 giorni siamo stati convocati al Ministero dei Beni Culturali.

Il Comandante mario Palmieri alla Rocca di Civitavecchia durante i giorni della Mostra Navalia

Il Comandante mario Palmieri alla Rocca di Civitavecchia durante i giorni della Mostra Navalia

Com'è andato il meeting?

Molto bene! Al Ministro sono stati esposti i caposaldi del Progetto Navalia che sono fondamentalmente la valorizzazione e l’approfondimento della grande funzione geo-tattica e logistica-operativa che ebbe realmente la Flotta Romana sulla formazione dell’Impero oltre la costruzione navale antica, la sperimentazione della propulsione a remi e a vela delle antiche triremi, quadriremi e quinqueremi e navi commerciali, lo studio dell’idraulica di bordo, lo sviluppo delle navi cisterna e degli apparati meccanici di natura militare oltre la ricostruzione delle macchine di sollevamento antiche. Al di là di come proseguiranno le cose faccio i miei ringraziamenti al Ministro Franceschini e al suo staff. L’attenzione posta dal Ministro rispetto ad un Progetto che “gli arriva proprio dal nulla” e cioè senza interposte persone e la caratura delle persone presenti all’incontro da Lui organizzato al Ministero, denota una personalità, quella del Ministro, di grande serietà, dedizione, capacità intuitiva e professionalità. Infatti tutto ciò è partito da una Sua iniziativa, valutazione e giudizio.

Dove sorgerà il museo del mare e della navigazione antica?

Dove sorgerà il museo del mare e della navigazione antica?

Bene, e ora?

Il Direttore Generale ci ha fornito 3 possibilità di sviluppo della nostra idea. Ora noi dobbiamo redigere un progetto, che stiamo elaborando in questi giorni con la cattedra di archeologia subacquea dell’Università di Roma Tre (responsabile Prof.ssa Barbara Davidde).
Poi la palla ritornerà al Ministero per le valutazioni del caso.

Se ti chiedessi quali sono le 3 proposte?

Al momento è prematuro parlarne. Purtroppo nelle varie proposte, nessuna coinvolge Civitavecchia.

A proposito di Civitavecchia. Qualche mese fa ha fatto parecchio rumore la news, ribattuta da diversi giornali locali, di un possibile insediamento museale del progetto Navalia proprio a Civitavecchia. Si parlava di musealizzare una parte del Forte Michelangelo se non erro…

Noi vorremmo proseguire con Civitavecchia. In effetti siamo ancora in attesa di risposte dal Comune e abbiamo ottimi rapporti sia con la Guardia Costiera che con l’Autorità Portuale che hanno sempre creduto alla bontà del nostro lavoro scientifico. L’anno prossimo sarà l’anno di Traiano, (1.900 anni dalla sua morte ndr) che è nato in Spagna ed è stato uno dei più importanti Imperatori Romani ed è davvero un peccato per Civitavecchia non sfruttare appieno questo evento storico che coinvolge direttamente la Spagna. Penso soprattutto alle numerose opportunità per la microeconomia locale (hotel, ristoranti, attività commerciali) che potrebbero scaturire da un progetto museale come Navalia. Un Progetto che potrebbe attrarre moltissime scuole con nostri laboratori didattici e una proposta culturale locale organizzata. Tra l’altro qui al porto ogni settimana approdano traghetti da Barcellona. Ecco basterebbe creare una semplice collaborazione con le scuole e gli operatori turistici di questa bellissima città spagnola per far sì che i suoi istituti e le persone interessate si fermino qualche giorno a Civitavecchia e nel suo interessantissimo territorio, penso a Tarquinia, Santa Severa, Cerveteri che sono realtà pure più antiche di Roma.

Ricercatori, esperti alla navigazione e carpentieri tradizionali. Anche questo è il Casn-Lans

Ricercatori, esperti alla navigazione e carpentieri tradizionali. Anche questo è il Casn-Lans

Che cos'è il Casn - Lans?

Il Casn è un centro autogestito composto da ricercatori, esperti alla navigazione e carpentieri tradizionali navali in grado di svolgere un servizio del tutto innovativo che si sono interessati ed hanno potuto studiare sul posto relitti di imbarcazioni e navi, ricostruendone sperimentalmente i sistemi e le soluzioni tecniche costruttive - artigianali.  I lavori del CASN sono finiti, negli anni, in Musei dedicati al Mare di tutta Italia e in Mostre di prestigio sia nazionali che internazionali, oltre che a trasmissioni televisive di carattere scientifico e divulgativo come quelle dei noti giornalisti Piero ed Alberto Angela.

Noi ringraziamo il Comandante Palmieri per la piacevole chiacchierata e chiudiamo con l'augurio che questo articolo possa aiutare a sensibilizzare l'opinione pubblica e gli enti preposti ad aprirsi al pregevole lavoro di questo team di esperti - storici, archeologi e subacquei - affinchè possano trovare le strade giuste per lavorare. Magari anche a Civitavecchia, perchè no?

Pompa a turbina di Archimede in ricostruzione nei laboratoridel CASN

Pompa a turbina di Archimede in ricostruzione nei laboratoridel CASN

Vota il contenuto: 
5
Media: 5 (2 votes)