Imponente, suggestivo, ricco di fascino e storia...di cosa stiamo parlando? Ma è ovvio, di Castel Sant'Angelo, uno dei monumenti simbolo in assoluto più amati e visitati di Roma.

Poco distante da Piazza San Pietro, sulla sponda destra del fiume Tevere al termine dell'omonimo ponte, si erge l'imponente fortezza la cui storia è profondamente legata a quella della città eterna.

TUOR GUIDATO SALTA FILA A CASTEL SANT'ANGELO

ABBIAMO DETTO STORIA?

Castel Sant'Angelo non ha sempre avuto l'aspetto di oggi e nel tempo ha subito diverse modifiche ed assunto diverse funzioni.

Voluto dall'imperatore Adriano come proprio mausoleo funebre, il castello fu inizialmente realizzato dall’architetto Demetriano intorno al 125 a.C. e portato a compimento nel 139 a.C. da Antonino Pio. Originariamente era costituito da un enorme cilindro rivestito di tufo e marmo, al centro del quale si innalzava un cilindro più piccolo, completamente rivestito di travertino. Al di sopra era posto un tumulo di terra alberato circondato da numerose sculture e sormontato infine da una quadriga in bronzo guidata dall'imperatore Adriano raffigurato nei panni del dio Sole.

Il magnifico ponte con le statue degli angeli che conduce a Castel Sant'Angelo

Il magnifico ponte con le statue degli angeli che conduce a Castel Sant'Angelo

Nel 271 a.C. per opera dell'imperatore Aureliano avvenne la trasformazione in castello con l'aggiunta di una cinta muraria dalla quale si apriva la Porta di S. Pietro che permetteva il collegamento con la tomba dell'apostolo. Nell' XI secolo venne aggiunta la torre e quando nel 1277 passò sotto la proprietà del Vaticano, la fortezza divenne presidio inespugnabile della Chiesa con la conseguente aggiunta degli appartamenti pontifici.

Nel 1277 venne realizzato da Papa Niccolò III, il cosiddetto "passetto di Borgo", per i romani "il corridore", un passaggio sopraelevato di 800 metri che univa le mura vaticane al castello, offrendo così una rapida e sicura via di fuga. Papa Alessandro IV Borgia se ne serviva per visitare le prigioni del castello, mentre altri pontefici, tra cui Papa Clemente VII (Giulio de' Medici), lo usarono per sfuggire in drammatiche occasioni come il sacco di Roma nel 1527 ad opera dei lanzichenecchi di Carlo V.

Nel 2000, in occasione del giubileo, il passetto fu rimesso in funzione ed oggi è possibile visitarlo su prenotazione.

Il passetto di Borgo in una suggestiva cornice notturna - CC BY-SA 3.0

Il passetto di Borgo in una suggestiva cornice notturna - CC BY-SA 3.0

IL MUSEO DI CASTEL SANT'ANGELO

Dal 1925, la fortezza è sede del Museo Nazionale di Castel Sant' Angelo che ospita collezioni di arte e storia nonché cimeli dell’Esercito Italiano.

Il museo riflette le alterne e numerose variazioni d'uso della sua sede e può essere considerato, al contempo, monumento, area archeologica e museo. Il percorso espositivo vanta collezioni eterogenee di sculture, dipinti, reperti marmorei, armi, mobili ed oggetti di varia provenienza.

CURIOSITA'

Sono molte le storie e le leggende che si raccontano su Castel Sant'Angelo...prima tra tutte quella da cui prende il nome.

Dovete infatti sapere che nel 509 d.C. mentre a Roma imperversava la peste portando con sé disordine e carestia, Papa Gregorio I, decise di organizzare una processione per implorare l'intervento divino che pare si manifestò con la splendente apparizione dell'Arcangelo Michele nell'atto di riporre nel fodero la spada: era il 29 agosto del 590 e a tale visione seguì la fine della peste. Da quel momento la fortezza prese il nome di Castel Sant'Angelo.

La statua dell'angelo posta in cima al castello, tuttavia, non è sempre stata la stessa e nel corso dei secoli si sono succedute molte opere. Oggi potete ammirare la statua in bronzo dello scultore Pierre van Verschaffelt, restaurata tra il 1983 e il 1986.

La statua dell'Arcangelo Michele nell'atto di rinfoderare la spada

La statua dell'Arcangelo Michele nell'atto di rinfoderare la spada

Ma le storie sul castello non finiscono certo qui. L'11 settembre 1577 viene decapitata nella piazza di Ponte Sant'Angelo Beatrice Cenci, una ragazza condannata dall'attuale Papa Clemente VIII per avere ucciso il padre che l'aveva torturata e seviziata per anni. Da allora la sua anima vaga senza trovare pace per le violenze subite e l'atroce morte del corpo e c'è chi giura di vedere la notte di ogni 11 settembre, il fantasma della ragazza vagare nella Piazza e sul Ponte Sant'Angelo tenendo tra la mani la propria testa mozzata.

Oltre alla povera Beatrice Cenci, nelle celle di Castel Sant'Angelo vennero tenuti prigionieri, tra gli altri, gli umanisti Platina e Pomponio Leto, il filosofo Giordano Bruno, considerato eretico dalla Chiesa e condannato a morte per le sue teorie rivoluzionarie e molti patrioti italiani durante il Risorgimento. L'unica eccezione è rappresentata da Benvenuto Cellini, orafo e scultore, che si dice riuscì ad evadere dalle prigioni calandosi con una fune attraverso il vano della latrina esterna.

A Castel Sant'Angelo sono state ambientate molte opere della letteratura, del cinema, e del teatro. Tra queste il celebre Angeli e demoni di Dan Brown, ma soprattutto l'ultimo drammatico atto della Tosca di Giacomo Puccini, durante il quale la protagonista disperata ed in fuga si getta dagli spalti del castello.

La Tosca di Puccini è ambientata a Castel Sant'Angelo

La Tosca di Puccini è ambientata a Castel Sant'Angelo

Il nostro articolo termina qui, ma siamo sicuri che Castel Sant'Angelo vi ha già conquistato con la sua atmosfera magica. Un simbolo assoluto di Roma, un luogo dove la storia si sovrappone alla leggenda, una tappa imperdibile durante la vostra visita alla città eterna.

Raccontateci la vostra esperienza e come sempre scrivete i vostri commenti nel box in fondo. Ogni suggerimento è bene accetto!

Info utili

Castel Sant'Angelo - Museo Nazionale

COME ARRIVARE

- Dal Porto di Civitavecchia: Raggiungete la Stazione Ferroviaria di Civitavecchia e salite sul primo treno regionale in direzione Roma. Dopo circa 45 minuti scendete direttamente alla Stazione di Roma San Pietro. Da qui potete dirigervi verso la piazza a piedi (10 minuti) oppure prendere l'autobus 64 che parte da Piazza della Stazione di San Pietro e dopo 5 fermate scendete ad Acciaioli. Attraversate Via Paola e siete arrivati in Piazza di Ponte Sant'Angelo.

- Da Roma: Metropolitana Linea A: fermata Lepanto o fermata Ottaviano (San Pietro) | Autobus: linee 62, 23, 271, 982, 280 (fermata Piazza Pia); linea 40 (capolinea Piazza Pia); linea 34 (fermata via di Porta Castello); linee 49, 87, 926, 990 (capolinea Piazza Cavour-fermata via Crescenzio); linee 64, 46 (fermata Santo Spirito).

ORARI

Martedì - domenica: 9.00/19.30
Lunedì: Chiuso. Il Museo rimane chiuso nei giorni di 25 dicembre e 1 gennaio.

*La biglietteria chiude alle 18:30
*Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale.
PREZZI
Intero: 7,00€
Ridotto: 3,50€ * cittadini UE tra i 18 e i 25 anni
*La prima domenica del mese l'ingresso è gratuito
*L'ingresso è gratuito per i minori di 18 anni e studenti
*L'ingresso è gratuito anche per altre categorie. Per maggiori dettagli consultate il sito ufficiale.
Da luglio 2014 l'ingresso è gratuito la prima domenica di ogni mese. - See more at: http://castelsantangelo.beniculturali.it/#sthash.6g3CzAja.dpuf
Vota il contenuto: 
5
Media: 5 (4 votes)